Ritorno alle origini.






Si dice che i treni passino una sola volta nella vita.
Io ero salita a bordo di uno di quei treni... E stavo viaggiando a tutta velocità!
Ho vissuto per vent'anni all'interno di uno dei suoi vagoni.


Poi un giorno il treno ha iniziato a rallentare e senza che nemmeno me ne rendessi conto mi sono ritrovata ferma alla stazione... E sono scesa...
Tutti mi chiedono perché ma sinceramente non lo so nemmeno io!



Poi arriva quel giorno di maggio... Squilla il telefono... È il Maestro... C'è un progetto... Un concerto... Fra un paio di mesi... Da una qualche parte... 
Io rispondo ASSOLUTAMENTE SÌ senza nemmeno pensare a quanti anni sono trascorsi dall'ultima volta che ho suonato... Rispondo così, d'impulso... Sapevo solo una cosa: dovevo farcela e volevo farcela... A tutti i costi!

E così quella sera stessa riapro lo scrigno nero... 
Quel profumo inconfondibile del legno del pianoforte...
Quella tastiera su cui mi sono esercitata per ore ed ore...
E si riparte! Qualche scala e arpeggio tanto per riprendere confidenza e poi via con Mendelssohn, il concerto per pianoforte e orchestra op.40 che ho suonato a due pianoforti con il Maestro il giorno del diploma... Era il primo luglio 2004! 
Eseguo tutto il brano per rinfrescarmi la memoria dopodiché inizio a studiare sul serio, ripetendo i passaggi più complicati più e più volte... E poi ancora e ancora una volta! 
Il braccio è affaticato... Mi riposo qualche minuto e ricomincio nuovamente!
Guardo l'orologio e sono già passate due ore senza che me accorgessi! È ora di cena... Per oggi devo fermarmi qui. Ma non vedo l'ora di uscire dal lavoro l'indomani per ricominciare a suonare!!!

Giorno dopo giorno il brano inizia a riprendere forma... Ritrova la sua identità... E così io con lui...

Le mani non sono arrugginite, la tecnica c'è, il cuore fa tutto il resto...
Sembra non siano passati tutti quegli anni!

È come se qualcuno avesse premuto il pulsante stop fermando il tempo e poi avesse schiacciato play facendo ripartire il film là dove era stato interrotto!



Ormai ci siamo quasi... il concerto sarà a Misano Adriatico il 4 agosto!!!
Ma prima il Maestro deve ascoltarmi e dobbiamo provare insieme! 
E quale migliore occasione se non un Masterclass con lui a Bardonecchia? 4 giorni di lezione e di  contatto con quel mondo da cui sono rimasta lontano per troppo tempo!!!

E così il 25 luglio si parte per la montagna. 
Arriviamo alle 10.30... Già il parcheggio del palazzo dei congressi dove faremo lezione è un tripudio di musica! Gli altri allievi del master sono intenti a studiare nelle varie aule e solo sentire le note che si librano nell'aria mi fa respirare quell'atmosfera che non ho mai dimenticato... La musica mi sta abbracciando di nuovo! Ed è una sensazione meravigliosa!!!
La mia lezione è alle 14.00... Arrivo in aula una mezz'oretta prima... Mi scaldo le mani e provo il pianoforte, prima con qualche stralcio qua e là di Mendelssohn, poi con l'altro pezzo che ho preparato, il prima studio da concerto di Liszt... 
Ad un certo punto inizio ad avere un'ansia terribile, sento il cuore in gola e le mani tremano sulla tastiera... Non riesco più a gestirle ma, non so come, riesco ugualmente a suonare! Il Maestro non mi sente da una vita... E se sbaglio? E se non gli piacesse l'interpretazione? Mille domande si affollano nella testa...



Eccolo che arriva.
Ok...ci siamo... Devo calmarmi... Me lo ripeto mille volte! 
O adesso o mai più...
La mente si svuota... Le mani smettono di tremare... 
Ed eseguo Liszt.
Ancora prima di suonare le ultime note il mio orecchio è già in attesa delle parole del Maestro........
Ansia.......
........................

È soddisfatto!!!
È contento!!!
Quelle parole mi rendono la persona più felice del mondo!!!
La tensione se ne va del tutto!

Anche lui era teso... Non mi ascoltava da dieci anni!!!
Ma ora possiamo tirare un sospiro di sollievo entrambi!



L'ultimo ostacolo da superare è l'esibizione in pubblico e a Bardonecchia posso testare anche questo.
Ogni pomeriggio infatti nel corso del Masterclass venivano organizzati concerti tenuti dagli allievi... Il 27 luglio toccava a me!!! Di nuovo il mio nome di una locandina... Emozionante!!!!!!!
Le premesse non erano per niente confortanti visto che il concerto sarebbe stato all'aperto: vento che rischiava di farmi volare le pagine dello spartito, pianoforte lasciato al sole con i tasti bollenti, mosche che ti giravano intorno mentre suonavi e si accomodavano sulla tastiera e - ciliegina sulla torta - un tasto del pianoforte che rimaneva abbassato... Insomma, come se non bastasse già l'ansia da prestazione, in più dovevo prestare attenzione  anche a queste piccole insidie!



Ma alla fine è andata bene!!! La preoccupazione che mi aveva assalito qualche momento prima di salire sul palco è svanita appena mi sono lasciata trasportare dalla musica...



Sono tornata! Sì, sono tornata alle mie origini!!! E sono risalita a bordo di quel treno da cui ero scesa anni prima!
E come ha detto una mia amica "Improvvisamente è di nuovo lei!". Mai parole furono più esatte!!!
Ed ora sono pronta per Misano!!!
Ma questo ve lo racconterò nel prossimo post!
Stay tuned!!!!!!!!! 
Francesca. 
Ogni diritto riservato.

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